Vino sontuoso, prezioso testimone di una storia familiare iniziata oltre 500 anni fa.

Sacrofòco è il simbolo di una delle tradizioni più antiche del nostro territorio che noi orgogliosamente continuiamo. La procedura prevede che le uve appassiscano appese sulle penzane per poi essere torchiate a mano e riposare per lungo tempo nei caratelli. La nostra famiglia si tramanda da generazioni la “madre”, colei che compie la magia all’interno delle piccole botti di castagno innescando la fermentazione. La pazienza di attendere per almeno 10 anni completa il miracolo di un vino che è insieme luce e ombra, terra e fuoco.

• Uvaggio: Trebbiano 95%, Vermentino 5%
• Vendemmia manuale: raccolta avvenuta nella seconda metà di Agosto
• Affinamento: per almeno 10 anni il mosto rimane nei caratelli scolmi e sigillati con ceralacca, in un ambiente ben ventilato con forti variazioni di temperatura fra le stagioni. Dopo l’imbottigliamento seguono circa 6 mesi in bottiglia
• Produzione: numero limitato, poche centinaia di bottiglie l’anno. Il Vin Santo non viene prodotto tutti gli anni.
• Servizio: in calici da vino bianco di media ampiezza, ad una temperatura di 10° – 12° C.
  Non filtrato, eventuali sedimenti sono sinonimo di genuinità.