Metà della nostra terra è coperta da boschi e foreste in cui convivono essenze diversee alberi di varie età, alcuni vecchi di centinaia d’anni. In prevalenza vi sono querce, lecci, roverellee poi corbezzoli, pungitopo e molte altre specie.

Siamo convinti che i boschi vadano “coltivati”; per questo nel corso dell’inverno, momento del riposo vegetativo, siamo impegnati nelle diverse attività che garantiscono la salute e la crescita delle piante. Così facendo favoriamo la vitalità del sottobosco, prezioso scrigno di biodiversità,
che a sua volta consente il nutrimento e il riparo a numerose specie di animali e insetti.

Avere cura di questo patrimonio è importante perché il bosco ricambia rallentando l’erosione del suolo e gli smottamenti del terreno, catturando la CO2, generando ossigeno, filtrando l’acqua e naturalmente producendo il legno, preziosa risorsa rinnovabile.

Se vuoi approfondire le nostre scelte, a questo link trovi un articolo che spiega perché è importante coltivare il bosco.

Vigne

6 ettari totali, tutti i vigneti sono in regime biologico certificato dal 2009.

Uliveti

11 ettari in regime biologico dal 2009; cultivar di Correggiolo, Leccino e Moraiolo.

Seminativi

70 ettari, destinati ai cereali biologici, soprattutto farro e grano duro.

Boschi

Metà della terra è coperta da boschi e foreste di querce, lecci, roverelle…